PHYSICS student offers repetition of scientific subjects up to university level (Exam of Analysis 1)

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• Da dove nasce la tua passione per la materia che insegni e per le lezioni private?

  Tendo a far mio molti degli argomenti e saperi che mi appassionano, e riuscire a trasmettere il mio modo di vedere e di capire dei fenomeni, dei principi ai ragazzi che ho di fronte mi ha sempre dato estrema soddisfazione.

• Quali sono le tematiche che preferisci trattare con gli allievi? E quali sono quelle che ti piacciono meno?

  Sono un fisico, per definizione sono interessato a tutto ciò che concerne lo studio della natura e di ciò che ci circonda, quindi non ci sono limiti di tematiche, la costante fondamentale è il modus operandi con cui trattarle, cioè con coerenza di pensiero e capacità di rielaborazione.

• Quali sono i tuoi modelli o punti di riferimento? C'è stato un insegnante o un'opera in particolare che ti hanno segnato e ispirato?

  In ogni fase della mia crescita da studente ho tenuto sempre a mente alcune figure di spicco, insegnanti e non, di cui condividevo il modo di vedere il mondo e le persone, non per forza insegnanti. Sicuramente avere però un docente di riferimento che ti accompagna a 360° durante i complessi anni dell' infanzia e soprattutto dell' adolescenza aiuta parecchio.

• Quali sono, secondo te, le qualità necessarie per essere un buon insegnante o un esperto nel tuo ambito?

  Un buon insegnante, di qualsiasi materia, dovrebbe, a mio parere, tra tutte le possibili (classiche) doti (pazienza, diplomazia, empatia ecc..) essere in grado di poter spiegare distaccandosi completamente dall'oggetto della spiegazione: deve essere capace cioè di vedere chiaramente DA ESTERNO la situazione, in modo da 'capirla' nuovamente ogni volta assieme allo studente, capendo davvero, in questo modo, il suo punto di vista e le sue possibili difficoltà o bias.

• Raccontaci un aneddoto divertente o particolare relativo alla tua formazione o a una esperienza di lezione!

  Avendo sofferto molto d'ansia, soprattutto durante le scuole superiori, avevo adottato, sotto consiglio di mio papà, un metodo originale per superare la paura da prestazione. Avrei dovuto ogni volta immaginarmi un piccolo mostro che impersonificava tutta l'ansia e la paura del caso, e iniziare ad offenderlo ad alta voce. Cosa che feci, per parecchi mesi, nei bagni della scuola poco prima di ogni verifica o interrogazione.. funzionò anche!

• Rassicuraci, anche tu, come tutti noi, hai riscontrato qualche difficoltà a scuola.. ?

  Come detto sopra ho sempre sofferto parecchio d'ansia, e anche dal punto di vista del rendimento ho avuto alcuni periodi no. Come dico ogni volta i voti servono anche a questo, ad abituare i ragazzi che si vive di fasi, e che solamente queste possono essere valutabili, tra l'altro ristrettamente a piccole sfere della nostra conoscenza.

• Quali sono le tue passioni, oltre alla materia che insegni?

  Ho parecchie, semplici, passioni: dal classico calcio, che pratico e seguo (forza Inter), al tennis, ma anche alla cucina, ai cani o al giardinaggio. Sono piuttosto vario nei miei interessi!

• Cosa ti rende un grande Superprof?

  Credo che ad oggi posso dire di essere un tutor con parecchia esperienza nelle lezioni frontali (+750 ore frontali svolte entro fine 2023), oltre che diverse esperienze di qualità formative, tra cui esposizioni, masterclass e fiere scientifiche legate al mio gruppo di sviluppo sperimentale ISO-Haze nell'ambito della fisica delle particelle.
  Inoltre mi è sempre stata riconosciuta una grande capacità di rielaborazione, il che mi dà più possibilità di relazionarmi con un'immensità di persone con modi particolari di approcciarsi con la materia, che a lungo andare è una cosa che arricchisce non solo lo studente, ma anche l'insegnante.